Memoria e insegnamento della storia contemporanea è un progetto triennale di ricerca dell'Insmli e del Ministero P.I., sulla base del protocollo d'intesa tra i due enti, rinnovato nell'aprile 1999, ai fini della formazione, dell'aggiornamento dei docenti e della ricerca didattica. Nel triennio di validità del primo protocollo d'intesa (firmato nel febbraio 1996), l'Istituto nazionale ha organizzato con il Ministero tre corsi di aggiornamento nazionali sui temi della contemporaneità, con specifico riferimento alle rilevanze del Novecento, alla metodologia dell'insegnamento/apprendimento della storia contemporanea, all'uso della pluralità delle fonti, al ruolo del laboratorio nella programmazione. A loro volta gli Istituti associati hanno tenuto più di 25 corsi territoriali. Nelle rilevazioni del Ministero P.I. risulta che l'Insmli è stato l'ente che ha prodotto di più nel campo dell'aggiornamento. La pubblicazione del volume Interpreti del loro tempo (Clueb, 1997), a cura di Nadia Baiesi e Elda Guerra del Landis, frutto di una ricerca sui giovani e il senso della storia, e l'ultimo corso di aggiornamento (marzo 1999) su Storiografia, testimonianze, memoria delle generazioni hanno focalizzato l'attenzione della nostra elaborazione sui due soggetti del processo educativo, gli studenti e i docenti, e sul loro rapporto con il passato in relazione con il presente. Da qui l'approfondimento delle problematiche delle memorie generazionali in relazione all'insegnamento/apprendimento della storia contemporanea nell'arco temporale degli anni cinquanta - settanta, anni cruciali per la storia italiana e internazionale e anche anni di formazione dei docenti attualmente in servizio. L'intento della ricerca, come si evince dal progetto iniziale, è quello di essere una ricerca - formazione per gli stessi docenti che vi parteciperanno e, nell'ultima fase, una ricerca - azione con la sperimentazione di metodologie e procedure didattiche nell'ambito dell'attività con gli studenti. Questa ricerca viene realizzata con la collaborazione e la consulenza scientifica di Carmen Leccardi e Sonia Stefanizzi, docenti presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Milano - Bicocca.