CENNI METODOLOGICI

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Qualche suggerimento per utilizzare i materiali e costruire i percorsi:

* L’insieme dei materiali (schede e dossier) è progettato per l’aggiornamento e l’approfondimento di docenti e studenti della scuola superiore sulle problematiche della guerra nel Kosovo e può essere utilizzato per esperienze di ricerca nel laboratorio di didattica della storia. E’ comunque possibile utilizzarlo nel normale lavoro di classe.

* I materiali sono predisposti come strumenti per costruire il processo di acquisizione della conoscenza storica nell’intreccio tra presente e passato, attraverso l’apprendimento delle procedure storiche.

* Le schede e i dossier si possono scorrere come un percorso ipertestuale, ma ciascun testo può essere considerato in sé concluso, anche se non autosufficiente. L’articolazione dei testi è stata, infatti, pensata per dare conto della complessità degli avvenimenti e delle implicazioni storiche e politiche. I link facilitano la consultazione incrociata della documentazione e permettano l’intersezione tra dati, cronologie, documenti e testi di commento.

* Le bibliografie (essenziale, storiografica e letteraria), la cronologia, la sitografia, la filmografia sono da considerarsi riferimenti costanti per lo studio del materiale.

* E’ utile prevedere una selezione di fotografie e registrazioni televisive per integrare i testi scritti con i linguaggi specifici delle immagini.

* Si propongono a titolo esemplificativo alcuni percorsi, proponendo riferimenti incrociati tra dossier e schede: 1. Il diritto alla pace e la guerra per i diritti, 2. La strategia della guerra, 3. Vivere in guerra, 4. La nuova definizione di guerra, 5. Stato etnico e società multietnica, 6. I Balcani l’Europa, gli Usa, 7. I media e la guerra, 8. Itinerari narrativi, 9. Dalla guerra del Kosovo alla storia dei Balcani nel XX secolo.

* a) Se si privilegia un approccio descrittivo e cronologico si può partire da una scheda significativa (Es. I profughi e la pulizia etnica, UCK, La dissoluzione della Jugoslavia, ecc.) e fare i collegamenti con altre schede esplicative e di approfondimento. Quindi si può passare all’approfondimento problematico con la lettura dei dossier di riferimento (in tutto o in parte).
* b) Se si intende partire dalla problematizzazione degli argomenti, si può avviare il percorso dalla lettura da uno o più dossier e, di volta in volta, individuare le schede di documentazione.

E’ naturalmente possibile predisporre un’ulteriore e diversa scelta antologica all’interno degli scritti presentati e fare integrazioni e sostituzioni, a seconda delle esigenze di conoscenza e delle sollecitazioni di ricerca.  

* Il processo di sviluppo e di progettazione del percorso, che deve essere calibrato sulle concrete possibilità degli studenti, e, nel contempo, creare curiosità e sollecitazioni di ricerca, deve avere l’obiettivo di far acquisire agli allievi, oltre a specifiche conoscenze storiche, nuove abilità e competenze inerenti al mestiere dello storico. Il coinvolgimento attivo degli studenti nella gestione del processo e le tappe di apprendimento sono più significativi del prodotto finale.

* L’esito del percorso non è una semplice sintesi dei materiali utilizzati, ma risulta una lettura interpretativa di documenti, dati, commenti. E’ una produzione originale del gruppo (docenti e studenti), che ha lavorato, introducendo il proprio punto di osservazione e il proprio patrimonio conoscitivo ed emotivo.