Autori:
all'origine del sito, e in collegamento con esso, c'è la ricerca
sulle stragi naziste promossa dalle Università di Bari, Bologna,
Napoli, Pisa e coordinata dal prof. Paolo Pezzino (Università di
Pisa). La ricerca si è svolta nel 2000-2001. Non vengono indicati i nomi di responsabili o redattori del
sito stesso.
Descrizione: Il sito espone i presupposti e alcuni
dei risultati di un progetto di ricerca teso a censire,
catalogare e analizzare le stragi di popolazione civile commesse dall’esercito tedesco e da reparti della Repubblica
sociale italiana in alcune significative regioni italiane. Il sito
utilizza sia la documentazione da poco resa disponibile (archivi
militari britannici, statunitensi e tedeschi), sia la raccolta di
testimonianze orali per analizzare compiutamente sia le modalità dei singoli episodi, sia
le politiche della memoria costruite attorno a essi.
La ricerca è stata articolata per regioni secondo i quattro
gruppi di lavoro (toscano, emiliano, campano, pugliese). Viene
presentato l’elenco analitico delle stragi con indicazione sulla
data, l’area, il tipo di azione, il
comando, le truppe e le perdite. Nell’area toscana è possibile effettuare una ricerca per database utilizzando i vari
parametri. Viene
inoltre presentata una ricchissima bibliografia ed è possibile
scaricare alcuni saggi sull’argomento, nonché documenti che
riproducono fonti originali e il registro dei crimini di guerra
nazifascisti rinvenuto nel maggio 1994 presso la sede della Procura
Generale Militare di Roma (il cosiddetto “armadio della
vergogna”). Un database riguardante le stragi commesse dai nazisti e
dai fascisti dall'8 settembre 1943 a fine aprile 1945 in Emilia
Romagna e frutto della ricerca svolta in questa regione si trova in Guerra
e Resistenza: azioni partigiane e stragi nazifasciste in Emilia
Romagna, sito curato da Enrica Cavina: http://www.dds.unibo.it/guerraeresistenza/.

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