Il P.O.F. dIstituto riserva spazio allintegrazione dei
linguaggi nel percorso educativo, sollecitandone la valenza trasversale alle discipline
per la formazione di cittadini "abili" e consapevoli, nonché la portata
operativa. Valorizza inoltre i rapporti con le famiglie e lextrascuola, sia in
unottica di positive relazioni, che di costruttivi e mutui scambi culturali.
Lintegrazione del Progetto nel curricolo dellarea disciplinare e nella
programmazione di classe è parsa come logica opportunità di concretizzare gli enunciati
programmatici.
Linsegnante, dopo
lillustrazione della proposta ministeriale e un brainstorming teso ad accertare
linteresse e la conoscenza dei modi di vita dei nonni, ha prospettato agli studenti
la possibilità di arricchire il percorso di lavoro nellarea geostoricosociale, con
ladesione al progetto già citato, definendo motivazioni di tipo educativo e
didattico, alcune delle quali possiamo qui leggere con valenza prettamente disciplinare,
altre trasversale o educativa:
- Arricchimento dellesperienza relazionale con adulti
significativi (i nonni)
- Condivisione e confronto di esperienze e conoscenze
allinterno della classe
- Sperimentazione di unattività progettuale
collaborativa
- Rivalutazione del senso del tempo (passato/presente) e della
memoria
- Consapevolezza del percorso di ri-costruzione del fenomeno
storico, dal reperimento delle fonti, ai riscontri, alla rielaborazione
- Conoscenza degli aspetti di vita materiale oggetto della
ricerca e della loro contestualizzazione spazio-temporale
- Miglioramento delle abilità comunicative
- Acquisizione o rafforzamento delle minime abilità di
gestione file, videoscrittura, presentazione
- Progettazione e realizzazione di un prodotto ipertestuale
La classe ha manifestato un vivo interesse
verso liniziativa, soprattutto va sottolineato- per la fascinazione che
lipotesi del prodotto ipertestuale è in grado di esercitare. Fascinazione che a
nostro avviso al di là della supposta familiarità dei ragazzi col mezzo
informatico- è dovuta allinterattività che consente di sperimentare, nonché alla
"forza espressiva" che il mezzo riesce a conferire alle produzioni degli
studenti, così valorizzate e rese visibili e condivisibili su larga scala.
Lipotesi di lavoro iniziale è stata
definita come ricerca di oggetti, illustrazioni, racconti ritrovati nella memoria
delle persone più anziane o nei ripostigli e nelle soffitte delle case per ricostruire
uno spaccato di storia materiale, da rielaborare in formato ipertestuale:
Si è cercato di coniugare e intrecciare i
percorsi di ricerca nella memoria, come prima fonte soggettiva e di soggettività fugace,
le attività di ricerca di reperti tangibili, concreti e spesso più facilmente
contestualizzabili.
E evidente che le attività hanno
tenuto conto sin dallinizio di due elementi "forti", definibili come
obiettivi generali da perseguire:
- il lavoro di ricerca storica e la rielaborazione del
materiale per giungere ad un esito comunicabile
- la progettualità connessa alla costruzione
dellipertesto e la padronanza delle minime abilità strumentali di uso del mezzo
informatico e del software scelto.


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