Autore/i o Istituzione:
Enrico Paolini-Davide Saporetti-Gian Carlo Stella
Descrizione: Sito di carattere semiamatoriale che illustra il lavoro
di tre appassionati e studiosi di Africa. Il sito web è la terza
parte della divulgazione di questo lavoro, che ha avuto come altre
manifestazioni la pubblicazione di un libro con lo stesso titolo
scritto da E. Paolini e D. Saporetti e la premessa di G.C. Stella e la
creazione di una mostra. Il tema trattato è stato la colonizzazione
rurale italiana, in particolare romagnola, nei possedimenti
d’oltremare.
Il
sito è collegato ad altri siti a carattere storico e documentale in
generale
( Comitato Agmen Quadratum ) e ad uno che si riferisce ad una
biblioteca privata avente per oggetto il colonialismo italiano e la
presenza italiana in Africa Orientale. La presentazione della
biblioteca (Biblioteca africana) sottolinea il possesso
nell’archivio di innumerevoli informazioni bibliografiche di soldati
e funzionari civili che hanno operato in Africa. Non viene tuttavia
detto come queste fonti siano state reperite e come si può accedervi,
anche se è presente un numero di telefono fisso e uno mobile. Sono
presenti sezioni riguardanti cimeli, ed uniformi delle truppe italiane
e coloniali. Sezione sicuramente
interessante ma trascurata è quella riguardante “Libri” e “Periodici”
in cui sarebbe stato utile poter consultare i testi; tuttavia,
nonostante la presenza del programma per leggere testi in amarico,
arabo etc. non è possibile usufruire della visione degli stessi. E’
presente una sezione “Carte
geografiche” con annesso inventario: indirizzo web http://digilander.libero.it/africana/
.
La
struttura del sito “La Romagna
in Etiopia” ricalca fedelmente la struttura di un libro.
Pertanto le varie sezioni contengono i capitoli, o più propriamente
degli estratti, della pubblicazione. Di particolare interesse la
sezione delle foto, provviste di didascalie, di buona qualità e
formato, e la sezione audio. Altre foto, molto più piccole tuttavia,
sono presenti in un'altra sezione a cui si giunge cliccando su “Collaborazione
a mostre”, nella home page e alla dicitura “La
Romagna in Etiopia. Mostra fotografica di
una avventura in Etiopia” presente nella pagina web successiva.
In questa sezione di particolare rilievo i documenti, tuttavia non
originali, della Romagna in Etiopia ovvero il foglio di ingaggio
dell’ente per aver diritto a lavorare nelle colonie, la legge
istituttiva dell’ente e la sua successiva modificazione. Da
segnalare che ogni pagina in cui il materiale viene esposto è
preceduta da un esauriente abstract di carattere storico e da una
guida per contestualizzare i reperti mostrati. La navigazione del sito
si presenta agevole poiché la sua struttura è molto semplice. Sono
tuttavia da sottolineare alcuni aspetti negativi. Le appendici non
possono essere usufruite in rete; a livello divulgativo e storico
avrebbe dato un notevole contributo la possibilità di leggere le
testimonianze riguardanti i coloni e la loro vita in Africa orientale
come altrettanto interessante dal punto di vista giuridico sarebbe
stato la visione dei documenti inerenti la legislazione dell’A.O.I.
e i decreti regi sull’ente colonizzazione Romagna in Etiopia ( sono
visibili in un'altra sezione del sito due documenti, anche se non sono
originali ). Dato il tema affrontato sarebbe stato utile proporre dei
link di approfondimento sull’argomento oppure curare, come già
sostenuto, maggiormente l’aspetto documentale.
Globalmente
comunque il sito è interessante dal punto di visto storico. Esso
permette infatti una conoscenza più approfondita e particolare del
fenomeno della colonizzazione demografica fascista in terra africana
nei suoi aspetti istituzionali ma anche in quelli quotidiani. Resta
l’impressione generale che con una maggiore cura si sarebbe potuti
arrivare ad uno standard molto più elevato.

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